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ANACAM 2023: per Silvestroni è prioritario un Testo Unico sull’accessibilità

Durante la 52ª edizione dell’Assemblea nazionale Anacam a Milano Marittima si è tenuta una tavola rotonda sull’abbattimento delle barriere architettoniche e sull’accessibilità degli edifici in Italia. Il senatore Marco Silvestroni non ha potuto intervenire per sopraggiunti impegni istituzionali ma ha inviato un video per non far mancare il suo sostegno all’Associazione e ribadire il suo personale impegno e quello del Governo verso tematiche così importanti come appunto il garantire pari diritti e dignità alle persone con disabilità. Silvestroni ha ringraziato per l’invito il presidente nazionale Andrea Codebò, il consiglio direttivo e Michele Mazzarda che lo ha sempre coinvolto nelle iniziative dell’Associazione.

Il senatore ha, quindi, spiegato che oggi vi è la responsabilità di “aggiornare, armonizzare e semplificare l’attuale normativa italiana sull’accessibilità per adeguarla alla dimensione culturale e operativa promossa dalla convenzione ONU sui ditti delle persone con disabilità, con particolare riferimento ai temi della progettazione universale. Non è un processo facile e immediato, ma è un argomento su cui il Governo Meloni è già al lavoro”.

“Elaborare un Testo Unico per l’accessibilità e il superamento delle barriere architettoniche, percettive, sensoriali e localizzative, intellettive e relazionali deve essere il nostro primo obiettivo – ha aggiunto Silvestroni – e per raggiungerlo è evidente il ruolo che devono assumere in questa fase le associazioni come l’Anacam. A voi, infatti, chiedo il supporto per individuare le priorità e le criticità dell’assetto normativo attuale in modo che si possano elaborare gli strumenti per eliminare gli ostacoli che ci impediscono di rendere accessibile la nostra nazione”.

“Già molte sollecitazioni – ha continuato il senatore – mi sono giunte dall’Anacam. Voglio citarne due in particolare che sto esaminando proprio in questi giorni, entrambe aventi come oggetto le difficoltà incontrate per poter usufruire del bonus 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il primo punto è chiarire quale sia l’iter necessario per ottenere la deroga richiesta, ad oggi rilasciabile solo dal sindaco. Il secondo è relativo alle piattaforme elevatrici per le quali risulta necessaria ed urgente una nota di chiarimento ufficiale da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ribadisca che la normativa specifica cui fa riferimento il DM 236/89 è da intendersi oggi quella di cui al D. Lgs. 17/2010”.

Il Senatore ha quindi concluso il suo messaggio con la richiesta di incontrare a breve Anacam per definire insieme un piano di lavoro.