Come molti altri comparti produttivi, anche il settore degli impianti di sollevamento è stato interessato nel corso degli ultimi decenni da un progressivo ampliamento delle competenze comunitarie nella definizione del quadro regolamentare nel quale operano le imprese.
Questo processo ha raggiunto il suo compimento con l’emanazione della direttiva 95/16/CE del 29 giugno 1995 sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli ascensori, nota come direttiva Ascensori.
Per poter tutelare in modo efficace gli interessi delle piccole e medie imprese europee del settore ascensoristico, a partire dai primi anni ’90 Anacam ha avviato contatti con le associazioni di categoria operanti in alcuni Paesi europei con l’obiettivo di creare un organismo di rappresentanza presso le istituzioni comunitarie.
Un primo passo è stato compiuto attraverso l’adesione ad EBC (European Builders Confederation) che ha fin da subito offerto una radicata presenza a livello europeo, una conoscenza del funzionamento del sistema Europa nel suo complesso e, seppur in un settore solamente affine a quello ascensoristico, una serie di contatti e relazioni nel vasto mondo delle organizzazioni europee di PMI.
È stato anche grazie a questo “trampolino” politico che ANACAM ha iniziato a lavorare a stretto contatto con NORMAPME, l’organizzazione che rappresentava le PMI nel processo di normalizzazione europea. Una collaborazione che si è concretizzata nella costante partecipazione di un proprio esperto agli incontri dei gruppi di lavoro del CEN/TC10.
Sono così maturate le condizioni per costituire una nuova entità a livello europeo. Oltre ad avere fin da subito raccolto le solidarietà a livello nazionale di ANICA e Confartigianato, ANACAM ha stretto un rapporto di reciproca collaborazione e fiducia con due associazioni, la FAI belga e la NLB olandese. Entrambe sono espressione di mercati piccoli ove la quota di mercato detenuta dalle PMI è assai inferiore rispetto al mercato italiano. Esse sono fortemente motivate e coese nel lavorare affinché si creino, a livello comunitario, le condizioni che permettano di preservare il ruolo delle piccole e medie imprese ascensoristiche.
Dallo sforzo di queste associazioni, nell’aprile 2005 è finalmente nata EFESME: la “European Federation for Elevator Small and Medium-sized Enterprises”. L’atto costitutivo della nuova federazione è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno del Belgio il 18 aprile 2005.
EFESME rappresenta oggi 14 associazioni nazionali di 12 Stati europei e si è affermata come l’unica voce in Europa delle PMI che operano nel settore ascensoristico, sia presso i propri interlocutori delle Istituzioni europee – in particolare la Commissione e il Parlamento – e presso l’organismo europeo di normazione tecnica, il CEN, sia nei confronti delle altre associazioni rappresentative di tutti gli interessi che ruotano intorno al mondo degli ascensori.
EFESME aderisce a SMEunited, l’organizzazione datoriale che rappresenta gli interessi delle PMI e delle imprese artigiane e a livello europeo. A SMEunited aderiscono 80 associazioni imprenditoriali dei Paesi membri dell’Unione Europea che insieme rappresentano più di 12 milioni di imprese e 55 milioni di addetti.
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