L’Anacam, con l’obiettivo di contribuire al processo di sviluppo dell’economia italiana ed alla crescita civile del Paese nel contesto europeo, sente il dovere di accrescere la reputazione della sua classe imprenditoriale quale componente sociale autonoma, responsabile ed eticamente corretta.
- L’Anacam si impegna e, suo tramite, si impegnano:
- gli imprenditori associati;
- gli imprenditori che rivestono cariche associative;
- gli imprenditori che rappresentano l’Associazione in organismi esterni.
a porre in essere, con trasparenza, modelli di comportamento caratterizzati da autonomia, integrità ed eticità.
- Gli imprenditori associati dovranno essere compartecipi nel perseguire gli obiettivi nel rispetto delle regole, poiché ogni singolo comportamento non eticamente corretto provoca conseguenze negative nell’ambito associativo, danneggiando l’immagine della categoria di fronte all’opinione pubblica, al legislatore e alla pubblica amministrazione.
- Gli imprenditori aderenti all’Associazione devono tener presente che ogni loro azione, sia nella funzione professionale sia in quella associativa, provoca, di riflesso, ricadute nell’ambito della categoria e del sistema associativo.
Pertanto, in funzione delle predette considerazioni essi:
1.IN VESTE DIIMPRENDITORI, SI IMPEGNANO A:
- mantenere nei confronti della clientela , fornitori e concorrenti, un atteggiamento corretto ed equo;
- salvaguardare la sicurezza dei propri clienti in ordine alla specifica attività professionale, mettendo in atto le provvidenze più efficaci;
- salvaguardare la sicurezza del lavoro dei propri dipendenti e collaboratori, favorendo inoltre la loro crescita professionale nel pieno rispetto dei contratti di lavoro;
- considerare prioritaria la tutela dell’ambiente;
- improntare e mantenere rapporti corretti con la pubblica amministrazione, con le istituzioni, con i partiti politici.
2. IN VESTE DI ASSOCIATI SI IMPEGNANO A :
- partecipare alla vita associativa, avendo nelle scelte quale fine prioritario l’interesse della categoria e dell’associazione, escludendo la possibilità di rapporti con associazioni o organizzazioni concorrenti e segnalando, preventivamente, all’associazione eventuali altre adesioni;
- rispettare le direttive dell’associazione ed esprimere le proprie idee in sede di dibattito interno.
3. IN VESTE DUI IMPRENDITORI, SI IMPEGNANO A:
- fornire agli organi competenti dell’associazione tutte le informazioni occorrenti alla loro persona;
- accettare che la loro elezione sia vincolata alla verifica dei dati relativi a:
- comportamento personale;
- comportamento professionale;
- comportamento associativo.
- svolgere gli incarichi cono spirito di servizio verso gli associati, senza trarne alcun vantaggio personale;
- agire responsabilmente con lealtà, integrità ed autonomia nei confronti degli associati e delle istituzioni, annullando le proprie opinioni politiche nel corso del mandato;
- considerare e trattare gli associati con eguale dignità, a prescindere dalle dimensioni e dalla storia della loro impresa;
- coinvolgere concretamente gli organi decisionali dell’associazione e per una gestione aperta delle diverse istanze;
- rimettere il proprio mandato se, per ragioni personali, professionali o oggettive, la permanenza nell’incarico posa recare danno all’immagine dell’associazione e degli imprenditori.
4. IN VESTE DI RAPPRESENTANTI ESTERNI, SI IMPEGNANO A:
- sviluppare il mandato nell’interesse dell’ente designante e degli associati, secondo le linee d’indirizzo suggerite dall’associazione e/o dalle organizzazioni regionali;
- relazionare con assiduità sullo svolgimento del loro mandato;
- rimettere il mandato per sopraggiunte cause di incompatibilità o impossibilità ad una partecipazione assidua o, comunque , su richiesta dell’associazione o dell’organizzazione regionale.
Le organizzazioni regionali si impegnano ad informare l’Anacam sulle loro eventuali rappresentanze in seno ad enti pubblici, privati e organizzazioni legalmente costituite.
Sono demandate al Collegio dei probiviri l’applicazione e la verifica delle presenti norme comportamentali. È altresì, compito del Collegio fornire un parere obbligatorio, ma non vincolante, su coloro che richiedano di aderire all’Ana- cam e su coloro che siano proposti per ricoprire incarichi associativi esterni.